I debiti verso i paesi ricchi devono essere cancellati

Gianni Tarquini

Nairobi 23 gennaio 2007

 

La premio Nobel keniana Wangari Maathai è intervenuta ieri, in una iniziativa che vedeva presente il vescovo Martin Kivuva e organizzata dalla chiesa cattolica locale, per dire con forza che le lobby internazionali che pretendono la riscossione degli interessi sul debito esterno hanno un comportamento immorale e che le chiese, insieme alla società civile e ai parlamenti nazionali, dovrebbero usare la loro forza per pretenderne la cancellazione. Maathai ha aggiunto che il debito resta uno degli ostacoli per combattere la povertà, in Africa, in Asia e in tutti i paesi che non appartengono al mondo occidentale.